martedì 8 settembre 2009

Specchio con memoria

La dimensione "fotografia" è entrata nella mia vita in punta di piedi,piano lentamente mi sono lasciato andare in questo universo,con curiosità ed entusiasmo sempre crescenti.Allora quando tutto ebbe inizio,c'erano le riviste,tante riviste...piene di articoli tecnici,interessanti,non come quelle di oggi zeppe solo di pubblicità.In seguito arrivarono le letture,Andreas Feiniger era uno dei preferiti,con lui ho imparato a "vedere".Le diapositive erano il regno di noi fotoamatori,guardavo le foto di Ernst Haas,con lui vedevo colori dappertutto.Poi venne la magia del bianco e nero,tante letture,studio,prove fino al punto di arrivare allo sviluppo e stampa in proprio;passavo intere giornate nella camera oscura allestita nello sgabuzzino.Ingranditore Opemus6 Meopta...carte chimici e bacinelle,cercavo di tirar fuori dalle mie Nikon le emozioni provate sulle colline del mio paese.Insieme iniziavo a viaggiare con la mente...parallelamente la"fotografia" si impossessava di me...Diventava sempre più introspezione,ricerca interiore che da lì non mi avrebbe più abbandonato.Così il viaggio inizia a ritroso,nella storia...attraverso le tecniche antiche di stampa che ho avuto modo di conoscere solo in teoria (purtroppo),in seguito l'affascinante evoluzione del mezzo mi porta a conoscere i pionieri,la grande fotografia americana.L'interesse per la fotografia mi avvicina anche alle altre forme d'arte come la grafica che tuttora mi affascina molto.
Ho scoperto così che la parola "fotografia" è in realtà un universo che si espande inglobando sterminate sfaccettature tutte interessanti;ed è proprio questo il motivo di questo blog.Posso dire di appartenere a quella fortunata generazione che ha vissuto la grande svolta epocale di questo mezzo,cioè il passaggio dall'analogico al digitale.Anche questo rappresenta una miniera di studi,conoscenze,curiosità e considerazioni che meritano di essere approfondite.Ecco perchè: "Specchio con memoria",un viaggio attraverso l'epopea fotografica...proprio partendo dalle radici,dal dagherrotipo,la magica lastrina di rame argentata,lucidata a specchio in seguito sensibilizzata,esposta alla luce;capace di riprodurre dopo il trattamento quanto posto d'innanzi...Cercherò nei post seguenti di approfondire la funzione dello "specchio" e come in fotografia esso ritorni nei molteplici aspetti anche solo concettuali di questo fantastico universo che a poco più di cento anni meraviglia per la sua vastità.

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