La mia ora bleu

Ho sempre avuto un debole per la "luce",fotografare significa scrivere con la luce no!...Grazie agli insegnamenti di Andreas Feininger ho sempre valutato questa componente nelle sue qualità più "intime".
Tante volte mi chiedono "cartoline"...ed io rifiuto.Adoro il paesaggio e non offenderei mai questo genere con le cartoline!...Ho sempre fotografato il paesaggio nelle sue emanazioni.Non il dove,ma il perchè;spesso è la luce il vero soggetto,il vero perchè di una foto!Questo vale anche per le foto al crepuscolo,quando i colori tendono al bleu,i francesi conoscono l'ora a cavallo tra la luce e le tenebre come l'ora bleu!Ecco allora che i contorni diventano vaghi...la realtà lascia spazio all'immaginazione e la poesia dispensatrice di sottili emozioni,sorride ai "passaggi della notte"

Infrarosso e dintorni

E'ormai tardi per celebrare i fasti della mitica HSI Kodak...Visto che da un pò la casa gialla ha deciso di mandare questa fantastica emulsione in pensione!
Questa bella pellicola che tante gioie e dolori regalò ai suoi sostenitori tra i quali mi annovero...rivive in queste immagini gelosamente catturate ai tempi del furore analogico!
Tra gli archivi ho scansito alcuni scatti da pellicola da me trattata nel mitico D-76.
Appena possibile mostrerò altre foto dove al puro esercizio tecnico,ho preferito dare spazio
alle caratteristiche uniche di questo materiale:i contrasti,la grana,l'aura magica che circonda
le alte luci...usandole per sottolineare la sottile metafora che le lega al fuggevole e caduco divenire del quotidiano,il mistero suggerito dalle forme che,benchè scontate e fin troppo conosciute,celano nonostante tutto una dimensione metafisica.